Apertura d’anno in netto ribasso per i mercati azionari
mondiali.
Nella terza decade del mese, il dato in netto calo sull’attività manifatturiera in Cina, sintomo di un rallentamento nella crescita del Paese, si somma agli effetti dell’indebolimento delle valute di alcuni Paesi Emergenti: Argentina, che a inizio anno svaluta la propria moneta, e Turchia in primis.
Corporate IG + 1,275%
Corporate HY & EM - 0,565%
Monetario + 0,090%
Nella terza decade del mese, il dato in netto calo sull’attività manifatturiera in Cina, sintomo di un rallentamento nella crescita del Paese, si somma agli effetti dell’indebolimento delle valute di alcuni Paesi Emergenti: Argentina, che a inizio anno svaluta la propria moneta, e Turchia in primis.
La preoccupazione degli investitori sulla sostenibilità
della ripresa economica globale penalizza in particolare i listini emergenti.
Anche sul versante del debito queste stesse motivazioni
portano una sensibile flessione sul segmento “obbligazionario paesi emergenti
in valuta locale”, cui di riflesso si contrappone il segno positivo del
segmento “governativo” e “corporate
investment grade” dei Paesi sviluppati, a conferma di un diffuso movimento di
riduzione al rischio.
In linea con questo scenario i risultati a fine gennaio dei
5 Sub-fondi Effepilux, che peraltro anche questo mese sottoperformano sui
rispettivi benckmark.
Azionario - 3,312%
Titoli Stato & Inflazione + 1,780%Corporate IG + 1,275%
Corporate HY & EM - 0,565%
Monetario + 0,090%
Aggiornati i grafici nella home page.
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