In queste pagine cercheremo, da una parte di raccontare come funziona il Fondo con riferimento all'attività di investimento delle risorse - la gestione mobiliare principalmente - e dall'altra di formarci un nostro parere sulla qualità della gestione e sui risultati ottenuti. L’obiettivo è quello di fornire un apporto - modesto - affinchè ogni uno di noi sia in grado di esprimersi ragionatamente sulla gestione, per maturare, nel voto, decisioni ragionate.

C'è anche una pagina con qualche concetto elementare di "finanza", che ci auguriamo possa interessarti nella tua veste di "risparmiatore".

Se arrivi per la prima volta sul blog, ti suggeriamo di incominciare la tua esplorazione dalla pagina "Perchè". Capirai tutto meglio!

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lunedì 3 marzo 2014

NELLA RELAZIONE AL BILANCIO VORREMMO POTER LEGGERE....


Tra un paio di mesi verrà pubblicato il Bilancio del Fondo e potremo leggere la Relazione del CdA sull’esercizio chiusosi a dicembre.

Si tratta sempre di un documento alquanto corposo che crediamo sia letto da pochissimi volonterosi: la maggioranza si accontenta del succinto comunicato stampa che precede la pubblicazione del Bilancio e che, al netto del richiamo alla situazione economico/finanziaria generale,  riporta fondamentalmente il risultato di gestione delle due classi di attivi – componente mobiliare e componente immobiliare – e la conseguente performance attribuita alla Sezione 1° e Comparti Sezione 2°, accompagnata  dall’indicazione del livello di rischio assunto (la volatilità). 

E’ un peccato che sia così, perché quel comunicato non offre nessun elemento obiettivo di valutazione: il risultato, espresso in un più tot percento (o meno tot percento, quando le cose non sono andate bene) non ha nessuna valenza segnaletica perché non raffrontabile ad un benchmark.

Emotivamente si potrà essere contenti di un risultato positivo, o delusi per uno negativo, ma quel “numero” da solo, non consente di esprimere un  giudizio razionale sulla gestione.

Per poterlo fare occorre vengano fornite ulteriori informazioni – diremo più oltre quali – oppure non resta che  leggere la Relazione.

Anche facendo questo però,  dobbiamo fare i conti con un “vizio d’origine”.

Come sappiamo, (chi non ricordasse, torni a leggere il post “I pasticceri e la torta”) nel nostro Fondo la gestione finanziaria è attuata tramite due veicoli di diritto lussemburghese - EFFEPILUX ed EFFEPILUX Alternative - entro i quali troviamo le SICAV, cioè i Sub-fondi.  

Il Fondo Pensione – “Milano”- combina i Sub-fondi in maniera differenziata per comporre gli investimenti della Sezione1° e quelli dei tre Comparti della Sezione 2°.

Ecco il “vizio d’origine” : nella Relazione al Bilancio di “Milano”, cioè del Fondo Pensione, non troviamo nessuna informazione sulla gestione dei Sub-fondi (salvo l’indicazione della performance ed un  grafico sull’andamento della quota).
Queste informazioni le dovremo cercare nella relazione e Bilanci, in inglese, di EFFPILUX (che peraltro ha incominciato ad essere pubblicata sul sito del Fondo solo dallo scorso anno).

Può darsi che sia sia valutato che il Fondo non è tenuto a dare dettagli che riguardano l’attività di Effepilux perché questa è una entità giuridica  separata, e che comunque produce il proprio Bilancio con annessa Relazione.  

Ma si dimentica che Effepilux ed Effepilux Alternative sono organismi “operanti in aderenza alle linee guida d’investimento adottate dal  CdA del Fondo”: il risultato dei Sub-fondi è figlio delle decisioni d’investimento operate da “Milano”, che è responsabile, prima del risultato  dei singoli Sub-fondi, e poi del risultato delle Sezioni/Comparti, ovvero del risultato finale della componente mobiliare dell’intero Fondo Pensione.
In altre parole: il processo d’investimento, è attribuibile a due entità diverse solo nella sua forma giuridica, ma nella sostanza, la performance finale è il risultato di decisioni e scelte attuate da un gestore unico, cui va attribuita la responsabilità dell’intero processo: una catena di comando unica!       
Non è allora lecito aspettarsi che la Relazione di “Milano” porti anche informazioni che consentano di valutare la gestione dei Sub-fondi?

Alla fine, approvando il Bilancio del Fondo, approviamo l’operato del CdA su tutta la linea, sia per le sue scelte sul Lussemburgo, sia per quelle su Milano.

Nelle prime pagine della Relazione EFFEPILUX viene fatto un sintetico resoconto della gestione delle singole SICAV, con informazioni di sicuro utili a chi volesse approfondire (anche se dovrebbero essere integrate con il dato relativo alla performance dei benckmark).

Perché non riportarle – tradotte in italiano – nella Relazione del Fondo ampliando quello che oggi si limita, come detto sopra, a due tabelle?

Ecco: a noi basterebbe che nella Relazione del CdA che accompagnerà il Bilancio del Fondo al 31 dicembre 2013 figurassero queste tre o quattro paginette, insieme alla pubblicazione, sul sito, dei KIID dei Sub-fondi aggiornati con dati a fine anno sulle “past performance”.  

Per quanto riguarda il comunicato stampa che anticipa i risultati della Relazione, la pubblicazione pari pari della tabella “scomposizione dei rendimenti” (pagina 34 Relazione scorso anno) sarebbe estremamente più chiara del linguaggio descrittivo sin qui utilizzato.

Non nascondiamo che ci farebbe piace poter leggere ancora di altre cose, ma per intanto ci accontenteremmo di quanto indicato sopra (nel frattempo  si potrebbe “allineare” ad aprile anche la data per l’Assemblea annuale di EFFEPILUX ALTERNATIVE, oggi stabilita a giugno, dopo cioè quella del Fondo!).

 

 

 

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