I PASTICCERI E LA TORTA

il primo: i pasticceri che, se lavorano bene, forniscono delle buone componenti base – addirittura ottime se lavorano molto bene! – ma se lavorano male, forniscono delle componenti base scadenti;
il secondo: l’intervento del negozio, che può ulteriormente migliorare – o peggiorare – la qualità della torta che prepara a seconda che mescoli bene – o mescoli male - le componenti base ricevute dai pasticceri.
Adattando questa immagine al nostro Fondo, possiamo dire che le 5 componenti base sono i subfondi gestiti dai “pasticceri” del Lussemburgo, e le 4 “torte” vendute dal“negozio”, sono i comparti di investimento offerti agli iscritti.
Risulta quindi evidente che, alla base dei risultati della gestione finanziaria del nostro Fondo, stanno i risultati dei subfondi gestiti in Lussemburgo.
E già a questo livello possiamo allora fissare un primo punto:
a parità di altre condizioni, dalla dimensione delle 4 torte dipende:
·la possibilità di aumenti – o riduzioni - delle pensioni dei partecipanti alla Sezione I ( gli
“ante”);
“ante”);
·il valore della quota del comparto, e di conseguenza, e a parità di quote in capo al singolo
partecipante alla Sezione II (i “post”), il valore dello “zainetto” che a tempo debito gli verrà
trasformato in rendita.
partecipante alla Sezione II (i “post”), il valore dello “zainetto” che a tempo debito gli verrà
trasformato in rendita.
Ed è fondamentale che abbiamo ben presente che le “altre condizioni” di cui sopra, costituite dalle tre variabili che possono far aumentare o diminuire la torta – il fattore demografico/attuariale, il rendimento della componente immobiliare, il rendimento della componente mobiliare – è quest’ultimo, il risultato della gestione finanziaria, quello che potenzialmente induce le variazioni più ampie e immediate sul patrimonio delle due sezioni.
Ed è altrettanto fondamentale che sia chiaro come l'interesse ad un buon risultato della gestione finanziaria, è interesse comune di tutti gli iscritti al Fondo, senza distinzione alcuna tra ante e post, tra Sezione I e Sezione II, tra pensionati ed attivi.
Ed è altrettanto fondamentale che sia chiaro come l'interesse ad un buon risultato della gestione finanziaria, è interesse comune di tutti gli iscritti al Fondo, senza distinzione alcuna tra ante e post, tra Sezione I e Sezione II, tra pensionati ed attivi.
Ma gli iscritti al Fondo, hanno sufficienti informazioni e hanno sufficiente conoscenza della materia per valutare i risultati della gestione finanziaria per potersi esprimere, attraverso il voto, sulla gestione?
Noi siamo fermamente convinti che la risposta ad entrambe le domande, sia negativa.
Da qui nasce questo blog.
In queste pagine cercheremo allora, da una parte di spiegare come sono organizzati i "pasticceri" e la "pasticceria", ovvero come funziona il Fondo con riferimento principalmente all'attività di investimento delle risorse - la gestione mobiliare - e dall'altra, di farci un parere sulla qualità della gestione e sui risultati ottenuti, al dilà di quanto possiamo apprendere dalle Relazioni dell'Organo Amministrativo del Fondo e dai Bilanci.
L’obiettivo è quello di fornire un apporto - modesto - perché ogni uno di noi sia in grado di esprimersi ragionatamente sulla gestione.
Fare un minimo di formazione finanziaria, stimolare la partecipazione alla vita del Fondo, dare tutta l’informazione possibile per maturare, nel voto, decisioni ragionate.
Fare un minimo di formazione finanziaria, stimolare la partecipazione alla vita del Fondo, dare tutta l’informazione possibile per maturare, nel voto, decisioni ragionate.
Evitiamo che la cosa di tutti, finisca per non essere di nessuno!
Evitiamolo, perché è dei nostri soldi che stiamo parlando, dei nostri risparmi previdenziali.
Evitiamolo, perché è dei nostri soldi che stiamo parlando, dei nostri risparmi previdenziali.
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Per quanto invece riguarda il "profilo" del blogger, cioè del sottoscritto, non c'è molto da dire.
Sono pensionato "ante" del Fondo, continuo peraltro ad occuparmi di finanza, e qualcosa in più lo potrete trovare sul mio profilo qui accanto.
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Sono un pensionato del Credito Italiano. Data di assunzione 1-10-1960 termine del servizio attivo 30-09-1996 ossia 36 anni. Letto l'art. sopra mi vengono i brividi(se ho capito bene e se potrò ancora godere della pensione per un po')
RispondiEliminaQualcuno mi sa spiegare l'arcano?: quando io andai in pensione, L.335/95 Dini,
voci dei sindacati di allora io sono andato in pensione con il 72% (36x2)dell'ultimo stipendio come Inps, come Fondo penso altrettanto. A proposito del Fondo si diceva (lo dicevano i nostri rappresentanti di Milano)che gli iscritti alla 1a sez. del Fondo sarebbe durato fino al 2076 o 2078 quando gli ultimi beneficiari(vedi reversibilità)sarebbero estinti. Di qui si evince che nella sez.1a il contributo dei dipendenti sarebbe sempre andato calando e aggiungo io, la copertura sarebbe dovuta essere con il capitale del Fondo Sez. 1a. Non so se il mio ragionamento è corretto o meno certo che se cambiano le carte in tavola addio sogni di gloria. Ribadisco se qualche esperto mi vuol rispondere è ben accetto. Cordiali Saluti. LIVIO ROSSI