affrontando proprio questo aspetto:
Le performance
Come già annotato relativamente all'analisi sull'AAS che
abbiamo visto nello scorso post, anche su questo punto avremmo preferito,
considerato che i dati ci sono, una disaggregazione più ampia per consentire un
raffronto tra dati maggiormente omogenei.
Per arrivare a conclusioni che ci convincono, preferiamo mantenere
l'impostazione degli anni precedenti (cerca dalla home page l'etichetta
"rendimenti..." per rivedere la nostra analisi sui risultati negli
anni 2013-14-15) raffrontando separatamente Sezione 1° con i Fondi
Preesistenti, ed i singoli Comparti della Sezione 2° con i Fondi Negoziali, aggregati secondo la
classificazione che ne fa COVIP sulla base della % azionaria detenuta.
L'abbiamo riportata la volta scorsa, ma la riproponiamo per
pronto riferimento:- obbligazionario puro: prevede investimento solo in obbligazioni con esclusione di titoli azionari,
- obbligazionario misto: investimento azionario residuale, comunque non superiore al 30%
- bilanciato: componente azionaria compresa tra il 30 ed il 50%
- azionario: il 50% degli attivi del Fondo investito in titoli di capitale.
Con una componente azionaria del 12,32% e 28,60%, i
Comparti a 3 e 10 anni vanno collocati nella categoria degli Obbligazionari
Misti, mentre il Comparto a 15 anni, con il 35,28%, va tra i Bilanciati.
I Comparti della
Sezione 2°
Partendo dall'elenco dei rendimenti per singolo comparto
edito da COVIP (qui)
arriviamo a questi due grafici (la Sezione 1° è riportata solo per
"memoria").
Ricordiamo che ogni "barra" rappresenta il rendimento di una Categoria di uno dei 36 Fondi Negoziali riportati nel documento COVIP (più i nostri).
Spicca tra tutti il nostro Comparto a 10 anni che risulta il
migliore nella sua categoria, mentre gli altri due Comparti fanno nettamente
meglio della media, posizionandosi, per usare le parole del documento del
Fondo, "al top del range dei
rendimenti".
Il Comparto a 15 anni poi, addirittura uguaglierebbe, nel
risultato, la media della Categoria "azionari":
Questi risultati fanno francamente a pugni con quelli degli
anni passati (da noi analizzati nei post indicati sopra). Un cambiamento tanto
radicale da quasi non credere se non fosse che viene certificato da dati incontrovertibili.
A conferma del cambio di direzione rispetto al passato, vediamo la comparazione dei rendimenti annui medi composti a 3 e 5
anni (fonte: per i dati delle Categorie Tav. 1.17 pag 42 Relazione; per i dati
dei Comparti, nostra elaborazione sulla base dei NAV):
Se guardiamo l'AAS dei Fondi Negoziali come appare dalla Tav. 2 pubblicata nel post precedente, vediamo che i Negoziali hanno la pancia piena di obbligazionario governativo (Titoli di Stato), classe che nei nostri Comparti è invece intorno al 15%.
Questo ha fortemente compresso le prestazioni dei primi, mentre ha lasciato spazio alle classi più performanti per quanto ci riguarda.
La particolare situazione di mercato - che si è ripetuta
anche per il 2017 (e presto le potremo verificare) - ha quindi premiato la
nostra AAS.
Se di questo potremo continuare a beneficiare anche più
avanti, dipenderà dal mercato e ce lo potrà dire solo il futuro.
La Sezione 1°
Sulla Sezione da cui arriva l'assegno a noi pensionati, non
è possibile effettuare il tipo di analisi visto sopra semplicemente perché il
Fondi Preesistenti, come appunto è la Sezione 1°, non esprimono quote
attribuibili individualmente agli iscritti.
Esistono i patrimoni dei Fondi, e su questi la COVIP,
adottando una metodologia di tipo statistico, stima il rendimento medio
annuo, che per il 2016 risulta pari al 3,3% (pag 147 Relazione Annuale).
Il nostro 3,27% si pone quindi in linea con il risultato medio
di Categoria, nell'ambito della
quale peso e risultato modesto delle due
componenti "titoli stato + immobili" fa il pari con la componente
"immobili" della nostra Sezione ed il suo altrettanto modesto
risultato.
Il fatto che malgrado l'ottimo risultato l'assegno cali, è
altro discorso, e anche su questo abbiamo dato ampie spiegazioni.
Conclusioni
L'analisi condotta dal Fondo fornisce tutti gli elementi che giustificano l'ottima performance del nostro Fondo per l'anno 2016, e le diverse considerazioni riportate non si possono che condividere.
Resta e pesa il risultato delle prestazioni sottotono degli
anni precedenti.
Andrebbe analizzato anche l'aspetto "rischio", ma sulla
volatilità dei Fondi del sistema, COVIP non fornisce nessun dato.
D'obbligo per concludere, rinnovare l'apprezzamento per l'elaborato, con l'augurio che l'iniziativa non rappresenti un fatto isolato ma l'avvio di un più coinvolgente rapporto del Fondo con gli iscritti.
Ci perviene in punto -
in maniera del tutto ufficiosa - segnalazione dei risultati 2017:
- Comparto 3 anni :
2,91%- Comparto 10 anni : 5,66%
- Comparto 15 anni : 7,31%
- Sezione I : 4,92% (retrocesso 80% = 3,94% - 3,50% tasso tecnico = + 0,44% da cui va
tuttavia ancora dedotta l'aliquota a carico dell'anno per la "convergenza indici").
Anche per l'anno 2017, come era del resto ampiamente atteso, avremo di conseguenza una riduzione dell'assegno.
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