In queste pagine cercheremo, da una parte di raccontare come funziona il Fondo con riferimento all'attività di investimento delle risorse - la gestione mobiliare principalmente - e dall'altra di formarci un nostro parere sulla qualità della gestione e sui risultati ottenuti. L’obiettivo è quello di fornire un apporto - modesto - affinchè ogni uno di noi sia in grado di esprimersi ragionatamente sulla gestione, per maturare, nel voto, decisioni ragionate.

C'è anche una pagina con qualche concetto elementare di "finanza", che ci auguriamo possa interessarti nella tua veste di "risparmiatore".

Se arrivi per la prima volta sul blog, ti suggeriamo di incominciare la tua esplorazione dalla pagina "Perchè". Capirai tutto meglio!

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lunedì 19 febbraio 2018

IL FONDO PENSIONE: L'ERBA DEL VICINO E IL PANORAMA NAZIONALE 2°

Riprendiamo a guardar dentro l'analisi pubblicata dal Fondo Pensione a commento dei risultati 2016,
affrontando proprio questo aspetto:

Le performance

Come già annotato relativamente all'analisi sull'AAS che abbiamo visto nello scorso post, anche su questo punto avremmo preferito, considerato che i dati ci sono, una disaggregazione più ampia per consentire un raffronto tra dati maggiormente omogenei.

Per arrivare a conclusioni che ci convincono, preferiamo mantenere l'impostazione degli anni precedenti (cerca dalla home page l'etichetta "rendimenti..." per rivedere la nostra analisi sui risultati negli anni 2013-14-15) raffrontando separatamente Sezione 1° con i Fondi Preesistenti, ed i singoli Comparti della Sezione 2° con i  Fondi Negoziali, aggregati secondo la classificazione che ne fa COVIP sulla base della % azionaria detenuta.
L'abbiamo riportata la volta scorsa, ma la riproponiamo per pronto riferimento:
- obbligazionario puro: prevede investimento solo in obbligazioni con esclusione di titoli azionari,
- obbligazionario misto:  investimento azionario residuale, comunque non superiore al 30%
- bilanciato:  componente azionaria  compresa tra il 30 ed il 50%
- azionario: il 50% degli attivi del Fondo investito in titoli di capitale.

Con una componente azionaria del 12,32% e 28,60%, i Comparti a 3 e 10 anni vanno collocati nella categoria degli Obbligazionari Misti, mentre il Comparto a 15 anni, con il 35,28%, va tra i Bilanciati.

I Comparti della Sezione 2°

Partendo dall'elenco dei rendimenti per singolo comparto edito da COVIP (qui) arriviamo a questi due grafici (la Sezione 1° è riportata solo per "memoria").


 

 

 

 

 

 




 





                  





Ricordiamo che ogni "barra" rappresenta il  rendimento di una Categoria di uno dei 36 Fondi Negoziali riportati nel documento COVIP (più i nostri).

Spicca tra tutti il nostro Comparto a 10 anni che risulta il migliore nella sua categoria, mentre gli altri due Comparti fanno nettamente meglio della media, posizionandosi, per usare le parole del documento del Fondo,  "al top del range dei rendimenti".

Il Comparto a 15 anni poi, addirittura uguaglierebbe, nel risultato, la media della Categoria "azionari":                                      



 

 

 

 

 

Questi risultati fanno francamente a pugni con quelli degli anni passati (da noi analizzati nei post indicati sopra). Un cambiamento tanto radicale da quasi non credere se non fosse che viene certificato da dati incontrovertibili.

A conferma del cambio di direzione rispetto al passato, vediamo la comparazione  dei rendimenti annui medi composti a 3 e 5 anni (fonte: per i dati delle Categorie Tav. 1.17 pag 42 Relazione; per i dati dei Comparti, nostra elaborazione sulla base dei NAV):
 
                                    
 
Per il 2016, la spiegazione delle nostre performance si trova pensando che nell'anno le asset class che hanno meglio performato sui  mercati, sono state l'obbligazionario High Yeld/Mercati Emergenti, e Azionario, contro ritorni assolutamente modestissimi per tutte le classi del debito governativo.
Se guardiamo l'AAS dei Fondi Negoziali come appare dalla Tav. 2 pubblicata nel post precedente, vediamo che i Negoziali hanno la pancia piena di obbligazionario governativo (Titoli di Stato), classe che nei nostri Comparti è invece intorno al 15%.
Questo ha fortemente compresso le prestazioni dei primi, mentre ha lasciato spazio alle classi più performanti per quanto ci riguarda.

La particolare situazione di mercato - che si è ripetuta anche per il 2017 (e presto le potremo verificare) - ha quindi premiato la nostra AAS.
Se di questo potremo continuare a beneficiare anche più avanti, dipenderà dal mercato e ce lo potrà dire solo il futuro.

La Sezione 1°

Sulla Sezione da cui arriva l'assegno a noi pensionati, non è possibile effettuare il tipo di analisi visto sopra semplicemente perché il Fondi Preesistenti, come appunto è la Sezione 1°, non esprimono quote attribuibili individualmente agli iscritti.

Esistono i patrimoni dei Fondi, e su questi la COVIP, adottando una metodologia di tipo statistico, stima il rendimento medio annuo, che per il 2016 risulta pari al 3,3% (pag 147 Relazione Annuale).

Il nostro 3,27% si pone quindi in linea con il risultato medio di Categoria,  nell'ambito della quale  peso e risultato modesto delle due componenti "titoli stato + immobili" fa il pari con la componente "immobili" della nostra Sezione ed il suo altrettanto modesto risultato.

Il fatto che malgrado l'ottimo risultato l'assegno cali, è altro discorso, e anche su questo abbiamo dato ampie  spiegazioni.

Conclusioni

L'analisi condotta dal Fondo fornisce tutti gli elementi che giustificano l'ottima performance del nostro Fondo per l'anno 2016, e le diverse considerazioni riportate non si possono che condividere.

Resta e pesa il risultato delle prestazioni sottotono degli anni precedenti.

Andrebbe analizzato anche l'aspetto "rischio", ma sulla volatilità dei Fondi del sistema, COVIP non fornisce nessun dato.

D'obbligo per concludere, rinnovare l'apprezzamento per l'elaborato, con l'augurio che l'iniziativa non rappresenti un fatto isolato ma l'avvio di un più coinvolgente rapporto del Fondo con gli iscritti.

Ci perviene in punto - in maniera del tutto ufficiosa - segnalazione dei risultati 2017:
- Comparto  3 anni :   2,91%
- Comparto 10 anni :  5,66%
- Comparto 15 anni :  7,31%
- Sezione I :  4,92% (retrocesso 80% = 3,94% - 3,50% tasso tecnico = + 0,44% da cui va
  tuttavia ancora dedotta l'aliquota a carico dell'anno per la "convergenza indici").
Anche per l'anno 2017, come era del resto ampiamente atteso, avremo di conseguenza una  riduzione dell'assegno.

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