E’ disponibile sul sito del Fondo, con qualche giorno di
anticipo rispetto alla data originariamente annunciata del 15, il Bilancio
Ufficiale e Relazione al 31 dicembre 2013.
Il Comunicato Stampa del Consiglio aveva anticipato i risultati di gestione e il bilancio non aggiunge chiavi di lettura particolari.
Quindi stima, la nostra, pienamente centrata!
E altrettanto bene abbiamo fatto a non azzardare, nel post successivo del 18/1, nessuna stima per la componente immobiliare, che alla fine esce con un modestissimo più 0,89% perla Sezione
I ° e un ancor più modesto più 0,20% per la Sezione II °.
E gli “attivi” ricordino che un punto di rendimento non guadagnato oggi, non solo è perso per sempre, ma pesa, da qui alla pensione, per il suo valore in regime di capitalizzazione composta (e dato che lavoriamo in banca, si presume che tutti sappiamo di che cosa si parla!).
- obbligazionario misto : azioni massimo 30%
- azionario : azioni almeno 50%
- bilanciato: tutto il resto.
Il Comunicato Stampa del Consiglio aveva anticipato i risultati di gestione e il bilancio non aggiunge chiavi di lettura particolari.
Prima di “leggere” questi dati, ci piace ricordare che nel
nostro post del 15 gennaio scorso, “Stima rendimenti componente mobiliare anno 2013” , avevamo formulato una
proiezione del risultato a fine anno della componente “titoli” della Sezione I°
e delle tre linee della Sezione 2° .
Il dato ufficiale si scosta solo di pochi decimi dalla
nostra proiezione, scostamento spiegabilissimo con le piccole modifiche
tattiche attuate in corso d’anno nel mix delle asset class delle Sezioni.Quindi stima, la nostra, pienamente centrata!
E altrettanto bene abbiamo fatto a non azzardare, nel post successivo del 18/1, nessuna stima per la componente immobiliare, che alla fine esce con un modestissimo più 0,89% per
Rimandando valutazioni più tecniche che tirano in ballo
volatilità, duration, VAR, gestione passiva, ed altri concetti più o meno
difficili da spiegare e altrettanto da capire, incominciamo a guardare al
“numero finale”, il rendimento.
E’ sulla base di questo “numero finale” che aumentano (o
diminuiscono) pensioni e zainetti.E gli “attivi” ricordino che un punto di rendimento non guadagnato oggi, non solo è perso per sempre, ma pesa, da qui alla pensione, per il suo valore in regime di capitalizzazione composta (e dato che lavoriamo in banca, si presume che tutti sappiamo di che cosa si parla!).
Cominciamo allora partendo dall’approccio più immediato:
quello del raffronto dei tre comparti della Sezione II° con altri Fondi
Pensione, riprendendo i dati medi – anche se provvisori per il 2013 - per
tipologia di Fondo e linea di investimento, come pubblicati da COVIP (qui).
La seguente tabella riepiloga i dati:
FORME
PENSIONISTICHE
|
||||
COMPLEMENTARI
: RENDIMENTI
|
2013
|
FONDO
|
||
Fondi
Pensione Negoziali
|
5,4
|
Rendimento
effettivo
|
2013
|
|
Obbligazionario
puro
|
1,2
|
Comparto
3 anni
|
1,31
|
|
Obbligazionario
misto
|
5,0
|
Comparto
10 anni
|
3,08
|
|
Bilanciato
|
6,6
|
Comparto
15 anni
|
4,17
|
|
Azionario
|
12,8
|
|||
Fondi
Pensione Aperti
|
8,1
|
FONDO
|
||
Obbligazionario
puro
|
0,9
|
Rendim.rettificato
x immobili
|
2013
|
|
Obbligazionario
misto
|
3,6
|
Comparto
3 anni
|
1,49
|
|
Bilanciato
|
8,3
|
Comparto
10 anni
|
3,59
|
|
Azionario
|
15,9
|
Comparto
15 anni
|
4,73
|
Si può obiettare che il nostro Fondo, con riferimento alle
classificazioni e le statistiche COVIP, appartiene alla categoria dei “Fondi
preesistenti” e non è quindi ricompreso nelle categorie – Fondi Pensione
Negoziali e Fondi pensione Aperti - verso cui proponiamo il raffronto.
Vero per la Sezione I °
dove l’elevata componente immobiliare rende non omogenei e quindi non
raffrontabili i dati. E per questa ragione l’analisi dei risultati della
Sezione I° merita un discorso a sé.
Ma nei tre Comparti della Sezione II° la componente
“immobili” ha un rilievo molto più contenuto. Possiamo allora rendere omogenei questi
dati rettificando il rendimento del comparto ricalcolandolo come se la quota in
immobili (vedi “torte” a pag. 23/24/25 del BU) risultasse investita allo stesso
rendimento della componente titoli. L’assunzione è valida anche in
considerazione dell’apporto presso che nullo – più 0,20% - della asset class al
risultato finale.
Per quanto invece attiene l’attribuzione di ogni uno dei tre
Comparti alla specifica categoria COVIP, dobbiamo rifarci ai criteri di
classificazione dell’Ente, che dicono sinteticamente:
-
obbligazionario
puro : solo obbligazioni, zero azioni- obbligazionario misto : azioni massimo 30%
- azionario : azioni almeno 50%
- bilanciato: tutto il resto.
Tutti i nostri Comparti, con componente azionaria compresa
tra il 7 e il 24%, sarebbero quindi classificabili tra gli “obbligazionari
misti”, per i quali il rendimento medio è stato del 5%.
E tutti i nostri Comparti hanno sottoperformato rispetto a
questo dato.
E’ immediata però la constatazione che il raggruppamento è
troppo ampio per evidenziare le diversità nelle effettive composizioni degli
asset. tra fondo e fondo.
Un approccio più mirato sarebbe quello di rifarci alle
statistiche COVIP che classificano i risultati dei due gruppi di Fondi
(Negoziali ed Aperti) sulla base della componente azionaria presente nel Fondo
stesso. Purtroppo il dato 2013 non è ancora disponibile.
Ma se vogliamo levarci la curiosità di vedere come ci siamo
posizionati nel 2012 questa è la tabella, anche in questo caso con rendimenti
“effettivi” e rendimenti “rettificati” per la componente immobiliare:
RENDIMENTI 2012 PER
QUOTA DI AZIONI
|
||
Rendimenti % DA
|
A
|
|
Fondi
Pensione Negoziali
|
||
quota
azionaria < 7%
|
2,96
|
6,90
|
quota
> 7 e < 17%
|
6,11
|
10,25
|
quota
> 17 e < 24%
|
6,23
|
10,73
|
Fondi
Pensione Aperti
|
||
quota
azionaria < 7%
|
0,84
|
5,91
|
quota
> 7 e < 17%
|
5,74
|
9,00
|
quota
> 17 e < 24%
|
6,42
|
12,71
|
FONDO
(rend. effetivi)
|
Quota
Azionaria %
|
Rend. %
|
Comparto
3 anni
|
7,00
|
6,00
|
Comparto
10 anni
|
16,97
|
5,80
|
Comparto
15 anni
|
23,98
|
5,51
|
FONDO
(rend. rettificati)
|
Quota
Azionaria %
|
Rend. %
|
Comparto
3 anni
|
7,00
|
6,13
|
Comparto
10 anni
|
16,97
|
5,95
|
Comparto
15 anni
|
23,98
|
5,62
|
Tabella dalla quale rileviamo che solo il “3 anni” si è
collocato molto prossimo alle posizioni migliori, mentre gli altri due Comparti
risultano entrambi al di sotto delle posizioni di minimo, anche dopo aver
effettuato la rettifica per la componente immobiliare.
Anche in questo caso potete prender visione delle tabelle
COVIP, rispettivamente qui
per i Negoziali, e qui
per gli Aperti.
Con la “pubblicità comparata”, ci fermiamo qui.
Riprenderemo con altre argomentazioni che ci rendono
convinti che qualche intervento nella
gestione potrebbe portarci più ampie soddisfazioni.
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