Nello stesso periodo in cui viene
messa a disposizione la
Relazione al Bilancio,
gli “iscritti ante” potranno leggere anche la Relazione della Segreteria Nazionale
sull’attività dell’Unione.
E’ un documento importante che dovrebbe illustrare ai soci, pur in sintesi, l’azione dell’Organo Esecutivo diretta a perseguire gli scopi dell’Ente: quello che si è fatto, quello che non si è fatto, quello che s’intende fare; perché si è fatto, o perché non si è fatto, e così di seguito.
Il risultato naturalmente lo conosciamo, ma come si è arrivati alla designazione degli eletti? Vedendo i nomi, verrebbe da pensare che nessuno desideri impegnarsi in posizioni di responsabilità…
Nel Fondo poi, abbiamo “perso” la posizione di membro effettivo nella Commissione Investimenti; abbiamo avutola Vice Presidenza , che però ci
spettava per effetto della rotazione nelle cariche: se tiriamo la somma, noi
pensionati “contiamo” di più o di meno?
la maggior informativa proveniente dal Fondo sulle attività di gestione del patrimonio, tanto nella sua componente mobiliare che immobiliare;
la comunicazione con i Soci ed il Sito dell’Unione.
E’ un documento importante che dovrebbe illustrare ai soci, pur in sintesi, l’azione dell’Organo Esecutivo diretta a perseguire gli scopi dell’Ente: quello che si è fatto, quello che non si è fatto, quello che s’intende fare; perché si è fatto, o perché non si è fatto, e così di seguito.
Rivedendo questo documento, ci è
sembrato che in qualche occasione si sia dato un peso importante
all’illustrazione del “contesto” entro il quale si è mossa la nostra Società e
l’economia del nostro Paese nell’anno in questione. Un richiamo a questi temi è
doveroso, ma non sembra il caso che tale richiamo occupi metà della relazione.
L’importanza per noi “cittadini”
di questi temi, ha forse preso la mano dell’estensore, ma dopotutto questi sono
temi noti, e, proprio per questo, sembra eccessivo dedicarvi comunque tanto
spazio.
Meglio concentrarci sui fatti,
gli avvenimenti, la vita della nostra Associazione, fornendo maggiori elementi
di dettaglio sulle singole situazioni e/o iniziative.
Senza criticare il passato,
vogliamo proporre qualche tema per la Relazione di quest’anno.
Vorremmo si partisse
dall’avvenimento più importante nella vita dell’Unione dello scorso anno:
l’elezione dei nostri rappresentanti nel Fondo.Il risultato naturalmente lo conosciamo, ma come si è arrivati alla designazione degli eletti? Vedendo i nomi, verrebbe da pensare che nessuno desideri impegnarsi in posizioni di responsabilità…
Nel Fondo poi, abbiamo “perso” la posizione di membro effettivo nella Commissione Investimenti; abbiamo avuto
Dopo si dovrebbe parlare della revisione del nostro Statuto, non
perché questo, nel testo entrato in vigore con il primo gennaio di quest’anno,
sia stato rivoluzionato, ma esattamente per il contrario.
Quali considerazioni hanno
portato a cassare ipotesi di modifica che hanno continuato ad impegnare una neo
eletta Commissione (non avevamo già una Commissione Studi che era stata sin qui
impegnata su questo tema?) anche all’inizio di quest’anno?
Ancora: è’ stata sollevata
l’ipotesi dell’esistenza, in chiave prospettica ed in condizioni di particolare
criticità, di un potenziale problema
circa gli effetti sul patrimonio della Sezione 1° conseguenti all’applicazione dell’art 70 dello Statuto del Fondo: è stata
valutata in maniera analitica la fondatezza di tale ipotesi? Non si trascuri il
fatto che nemmeno il Fondo si è ad oggi espresso sulla questione in termini
validamente supportati dalla normativa in vigore.
Altri temi di cui vorremmo
leggere, riguardano:
i rapporti in Consiglio con i
Rappresentanti dei colleghi in servizio;la maggior informativa proveniente dal Fondo sulle attività di gestione del patrimonio, tanto nella sua componente mobiliare che immobiliare;
la comunicazione con i Soci ed il Sito dell’Unione.
Vorremo chiudere con un appunto
sulla “forma” della “mozione finale” che tradizionalmente conclude ogni nostro
Consiglio Nazionale:
questo “ringrazia….sottolinea….esprime….invita….informa….impegna….ecc.
ecc:” non suona un po’ superato come linguaggio? A noi richiama il comunicato
conclusivo di un’assemblea di fabbrica anni 70…
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