In queste pagine cercheremo, da una parte di raccontare come funziona il Fondo con riferimento all'attività di investimento delle risorse - la gestione mobiliare principalmente - e dall'altra di formarci un nostro parere sulla qualità della gestione e sui risultati ottenuti. L’obiettivo è quello di fornire un apporto - modesto - affinchè ogni uno di noi sia in grado di esprimersi ragionatamente sulla gestione, per maturare, nel voto, decisioni ragionate.

C'è anche una pagina con qualche concetto elementare di "finanza", che ci auguriamo possa interessarti nella tua veste di "risparmiatore".

Se arrivi per la prima volta sul blog, ti suggeriamo di incominciare la tua esplorazione dalla pagina "Perchè". Capirai tutto meglio!

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martedì 21 gennaio 2014

UN BUON SEGNALE


Un paio di mesi addietro, un fresco-di-nomina Consigliere, dichiarava, in occasione di una Segreteria Nazionale dell’Unione Pensionati e a proposito della gestione mobiliare, che…
“ad un primo sommario esame (lui) pensa che ci sia un atteggiamento di prudenza nella gestione dell’allocazione delle risorse, con difficili prospettive di rendimenti significativi”.  

Niente di più condivisibile, sia sul piano della (eccessiva) prudenza, che sul piano delle (modeste) aspettative!!!

Non ci è chiaro se questo giudizio – ribadiamo: correttissimo! – del nostro Consigliere, è riferito alla componente mobiliare della sola Sezione 1° o alla componente mobiliare del Fondo “in toto”.

Noi lo estendiamo alla componente mobiliare nella sua interezza, sia per quel che riguarda la “costruzione” e i risultati delle SICAV Lussemburghesi EFFEPILUX – i Sub-fondi -, sia per quanto riguarda i mix attuati dal Consiglio per la costruzione del portafoglio titoli della Sezione 1° e dei tre Comparti della Sezione 2°.

Inciso: non comprendiamo in questa valutazione i due Sub-fondi gestiti da EFFEPILUX ALTERNATIVE (quelli indicati cumulativamente come “investimenti alternativi”) sui quali invece abbiamo molte domande e più di una perplessità:  ma ci torneremo sopra.

Abbiamo voluto riprendere questa dichiarazione, perché ci sembra una importante novità nelle tematiche dell’Unione Pensionati: finalmente un esponente autorevole esprime una valutazione – critica – su risultati e prospettive della gestione.

Per la verità, altri avevano cercato in passato di portare a galla queste tematiche, ma costoro, all’evidenza, non erano sufficientemente “autorevoli” da raccogliere seguito, e quindi la loro segnalazione era caduta nel vuoto.

Ci sembra poi interessante la dichiarazione del collega, anche perché manifesta la “necessità di acquisire…maggiori informazioni per poter interpretare quanto comunicato dal Fondo attraverso memorie e prospetti…” (sempre che si sappia “quali” informazioni acquisire, e “su cosa”…).

Tutto questo comunque ci piace. E ci auguriamo abbia seguito.

Ma deve avere seguito a beneficio di tutti gli iscritti, perché vorremmo che fossimo tutti convinti che la conoscenza di queste informazioni è, prima che una necessità, un diritto degli iscritti, che vanno fatti partecipi di ogni informazione utile a capire come sono gestiti i propri risparmi previdenziali.

Il Bilancio Ufficiale non è in grado, per tante ragioni, di soddisfare questa esigenza: è il documento che si vota, ma non è un documento “per comunicare”.

L’informazione deve arrivare tempestiva, completa e dettagliata agli iscritti: eleggiamo i nostri – degli attivi e dei pensionati – rappresentanti in Consiglio anche per questo.

Ed è attraverso questo tipo di comunicazione che si coinvolgono gli iscritti nella vita del Fondo e li si stimolano al voto.

Ci aspettiamo molto dalla novità della dichiarazione del nostro neo-eletto Consigliere, e noi, se potremo aiutare, aiuteremo.

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