In queste pagine cercheremo, da una parte di raccontare come funziona il Fondo con riferimento all'attività di investimento delle risorse - la gestione mobiliare principalmente - e dall'altra di formarci un nostro parere sulla qualità della gestione e sui risultati ottenuti. L’obiettivo è quello di fornire un apporto - modesto - affinchè ogni uno di noi sia in grado di esprimersi ragionatamente sulla gestione, per maturare, nel voto, decisioni ragionate.

C'è anche una pagina con qualche concetto elementare di "finanza", che ci auguriamo possa interessarti nella tua veste di "risparmiatore".

Se arrivi per la prima volta sul blog, ti suggeriamo di incominciare la tua esplorazione dalla pagina "Perchè". Capirai tutto meglio!

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mercoledì 13 novembre 2013

LA GESTIONE DELLA COMPONENTE MOBILIARE DEL FONDO PENSIONE: 1° LE SEZIONI

 
NOTA 

I post raggruppati sotto questo titolo, vogliono illustrare brevemente lo schema organizzativo sul quale è impostata la gestione della componente mobiliare del nostro Fondo Pensione, e insieme fornire alcuni elementari spunti per la comprensione della complessa attività di valutazione dei risultati.

Fonte dei dati riportati, sono i Bilanci annuali/Relazioni al Bilancio dell’esercizio di riferimento, consultabili, insieme ad ulteriori informazioni descrittive, dal sito del Fondo (www.fpunicredit.eu).

 
LE SEZIONI

Ricordiamo preliminarmente che il Fondo è articolato in due sezioni:
La Sezione I alla quale partecipano fondamentalmente pensionati e colleghi ancora in servizio iscritti al Fondo prima del 28 aprile 1993. Sono quelli definiti rispettivamente “pensionati ante” e “partecipanti ante” e le due categorie insieme, “vecchi iscritti”.

Caratteristica saliente di questa sezione è la “capitalizzazione collettiva”: significa che le contribuzioni al Fondo, nel tempo da ogni uno, insieme all’Azienda, effettuate, sono confluite indistintamente in un conto collettivo, nel quale non è più possibile identificare gli apporti contributivi dei singoli; per il pagamento delle pensioni, si attinge da questo “conto collettivo”.

Come dire, con approssimazione però, che “tutto serve a soddisfare tutti”.

La Sezione II alla quale sono iscritti i dipendenti assunti posteriormente al 28 aprile 1993 e privi, all’epoca, del requisito di iscrizione ad una forma pensionistica complementare. Se tuttora in servizio, costoro sono definiti “ partecipanti post”, se invece già in pensione, “pensionati post”. Le due categorie insieme, “iscritti post”.

Caratteristica della sezione 2°, è la “capitalizzazione individuale”: ogni partecipante ha, nell’ambito della sezione, il proprio “cassettino” nel quale è messa, tempo per tempo, ogni contribuzione di sua pertinenza; al momento della pensione, la stessa sarà commisurata al valore dell’attivo accumulato nel suo “cassettino”. Qui potremmo dire, ancora con approssimazione, “ogni uno per sé”.

Per chi poi volesse conoscere con esattezza le caratteristiche dei gruppi sopra richiamati, si fa rimando all’Art. 1 dello Statuto.

 

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