Per i tre comparti della Sezione 2° l'esercizio è più semplice: ai rendimenti - noti - a fine novembre, (li rileviamo dal sito del Fondo (qui), alla pagina gestione patrimonio/risultati del patrimonio mobiliare/grafici andamento multicomparto) dobbiamo applicare un correttivo al ribasso che rifletta l'andamento negativo di tutti i sub-fondi lussemburghesi nel mese di dicembre.
Aiuta a quantificare, pur con approssimazione, tale ribasso il
grafico che postiamo sulla nostra home page "Effepilux: Rendimento
sub-fondi 2015" che è aggiornato con i NAV dei sub-fondi al 23 dicembre (dal 23 a fine anno i
principali indici mondiali sono rimasti sugli stessi valori), grafico che, per
comodità di lettura, riportiamo di seguito:
Tavola 1
E' possibile che tale variazione al ribasso venga corretta con una variazione di segno opposto della componente "immobili" dei tre comparti, ma alla fine, bene che vada, torniamo ai valori di fine novembre. Se non andrà così bene, una correzione tra i 25 e i 50 punti base (cioè uno 0,25 / 0,50 % in meno), graduata in funzione inversa alla durata del Comparto, è assolutamente plausibile.
Morale: siamo di fronte al risultato positivo più
"magro" dal 2008 ad oggi:
Tavola 2
Per il risultato della Sezione 1° il discorso diventa più
articolato, per una serie di considerazioni che abbiamo altre volte espresso:
- la mancanza di un NAV dato che la Sezione non si esprime in "quote" intestate ai
singoli partecipanti (come invece avviene nella Sezione 2°)- il forte peso della componente immobiliare, per la quale abbiamo dati positivi ma non ancora definitivi (la Segreteria Nazionale del 17 dicembre scorso indicava in un 2,60% "salvo svalutazioni" la previsione di performance a fine anno del comparto). Se questo sarà il risultato, il contributo dell'immobiliare al risultato della Sezione, risulterà dell'1,30% (il peso degli immobili sul totale asset è come sappiamo del 50%).
- le approssimazioni che non si possono evitare cercando di ricostruire il rendimento della componente mobiliare partendo dal risultato dei Sub-fondi pesato secondo l'asset allocation della Sezione (abbiamo approfondito questo argomento nel nostro post "Chi fa da sé" pubblicato il 3 novembre scorso), risultato riportato nella nota tabella:
Tavola 3
C'è da sperare che il rendimento dell'immobiliare si assesti
almeno sul valore indicato, valore comunque ben lontano da quel 5% (il rendimento che gli attivi della Sezione
dovrebbero ottenere per avere, al netto dell'attuale aliquota di
retrocessione del 30%, un valore che pareggi il tasso tecnico del 3,5%) che
garantirebbe una variazione nulla dell'assegno.
Conclusione: aspettiamoci anche quest'anno un taglio!
PS.: intanto, per restare in tema di rendimenti, il 2016
inizia, per i mercati mobiliari, nel peggiore dei modi...
8 GENNAIO: risultano disponibili oggi i dati al 31
dicembre dei 5 sub-fondi lussemburghesi.
I valori finali confermano il contributo della componente
mobiliare in 0,82% a fronte
dello 0,80% da noi calcolato.
Tutte le considerazioni svolte, possono quindi essere riferite a fine esercizio.
Tutte le considerazioni svolte, possono quindi essere riferite a fine esercizio.
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