In queste pagine cercheremo, da una parte di raccontare come funziona il Fondo con riferimento all'attività di investimento delle risorse - la gestione mobiliare principalmente - e dall'altra di formarci un nostro parere sulla qualità della gestione e sui risultati ottenuti. L’obiettivo è quello di fornire un apporto - modesto - affinchè ogni uno di noi sia in grado di esprimersi ragionatamente sulla gestione, per maturare, nel voto, decisioni ragionate.

C'è anche una pagina con qualche concetto elementare di "finanza", che ci auguriamo possa interessarti nella tua veste di "risparmiatore".

Se arrivi per la prima volta sul blog, ti suggeriamo di incominciare la tua esplorazione dalla pagina "Perchè". Capirai tutto meglio!

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sabato 4 gennaio 2014

2013: UN'OTTIMA ANNATA....O NO?!


Borse: un 2013 da fregarsi le mani…
Wall Street: 12 mesi caratterizzati da record…
Tokyo chiude con una performance vicina al 57%...


Questi alcuni titoli che abbiamo visto in chiusura d’anno sulla stampa specializzata.

Grasso che cola per tutti quindi?  Non proprio!

Se è vero che questi titoli riportano delle verità, è altrettanto vero che si riferiscono innanzi tutto al solo mercato azionario, e poi a specifici segmenti  di questo mercato.

Un portafoglio come  quello gestito dal nostro Fondo, è investito su un ventaglio di strumenti assai più ampio, al quale generalizzazioni del genere non sono applicabili.

Per incominciare a delineare il risultato di gestione della componente mobiliare del Fondo, è quindi d’obbligo una analisi che prenda in considerazione i singoli mercati e segmenti sui quali sono investiti i nostri asset.

Giova ricordare che, nella gestione, intervengono due attori: il Lussemburgo che gestisce le singole linee d’investimento – le SICAV, che chiamiamo per semplicità anche Sub-fondi – ed il Fondo che “combina”  queste SICAV per ottenere, attraverso mix diversi e unitamente alla componente immobiliare, i tre comparti della Sezione 2° e l’unico comparto della Sezione 1° (sull’argomento vedi più diffusamente il post “I pasticceri e la torta” del 13 novembre scorso).

Oggi non vogliamo analizzare se questi due attori abbiano fatto il loro lavoro bene o meno bene; un po’ più avanti arriveremo anche a questo. Oggi vogliamo solo delineare il quadro di mercato entro il quale si è svolta l’attività di gestione.
Poi passeremo all’analisi dei numeri specifici.

Partiamo da quello che abbiamo già capito dai titoli in alto: l’azionario deve aver fatto bene!
La SICAV Azionario deve portare a casa un bel risultato positivo.

E così è, con un + 19,015% al 27/12 (ultimo NAV pubblicato), che potrà ancora guadagnare qualche decimale fino ad un + 19,053% a fine anno.
La SICAV , in aggiunta al buon andamento dei due mercati di riferimento - Europa ed USA - ha anche potuto spuntare almeno 4 punti percentuali dal fattore valutario, avendo via via provveduto alla copertura del rischio cambio verso il Dollaro, deprezzatosi, da inizio anno, del 4,32% nei confronti dell’Euro. 

Purtroppo però,  le buone notizie finiscono qui.

I Mercati Emergenti infatti invertono la direzione dell’anno precedente e chiudono con l’indice dedicato, in rosso di quasi 7 punti.
Diversificate le motivazioni: di politica economica e crescita del debito per la Cina, di rallentamento dell’economia nei paesi dell’America Latina, di peggiorate prospettive di crescita per gli Emergenti del Vecchio Continente.
In questo quadro, la SICAV Corporate High Yeld & Emerging Markets, nel 1012 principale contributore al risultato finale con una performance del + 16,174%  , chiude l’anno praticamente sullo zero, con esattamente un +  0,154%  al 27/12, stimato invariato a fine anno. 

I timori per le mosse della FED relativamente al rallentamento della politica monetaria espansiva sin qui adottata, pesano poi su tutto il settore del reddito fisso, sia Corporate che Sovrano.
E così le due SICAV specifiche, SICAV Corporate IG e SICAV Titoli Stato & Inflazione, finiscono esse pure per non portare nessun valido contributo al risultato finale, con performance al 27/12 rispettivamente del + 0,081% (invariato a fine anno) e – 0,478%  (rettificato per fine anno a  – 0,305%).

Il quadro generale è riepilogato nella  tabella in calce.

Ovviamente il risultato finale di ogni Comparto e della Sezione 1°, sarà derivato dai “pesi” con cui le predette SICAV sono state utilizzate, in aggiunta alla componente immobiliare, in ogni Comparto/Sezione.

Ma se queste sono le “materie prime” da cui si parte, non possiamo certo aspettarci grandi risultati finali.   


 


PS.: mancano i vostri commenti….coraggio, dite la vostra! 

 

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