In queste pagine cercheremo, da una parte di raccontare come funziona il Fondo con riferimento all'attività di investimento delle risorse - la gestione mobiliare principalmente - e dall'altra di formarci un nostro parere sulla qualità della gestione e sui risultati ottenuti. L’obiettivo è quello di fornire un apporto - modesto - affinchè ogni uno di noi sia in grado di esprimersi ragionatamente sulla gestione, per maturare, nel voto, decisioni ragionate.

C'è anche una pagina con qualche concetto elementare di "finanza", che ci auguriamo possa interessarti nella tua veste di "risparmiatore".

Se arrivi per la prima volta sul blog, ti suggeriamo di incominciare la tua esplorazione dalla pagina "Perchè". Capirai tutto meglio!

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martedì 24 dicembre 2013

IN VISTA DI FINE ANNO


Mancano pochi giorni alla fine di quest’anno, e possiamo avanzare qualche considerazione conclusiva sui mercati e tentare qualche ipotesi sui risultati delle Sezioni del nostro Fondo.
Il 2013 ha segnato l’appannarsi della stella dei Mercati Emergenti che avevano invece rappresentato l’asset class più brillante nell’anno precedente. Alla base, un penalizzante -8,5% dell’MSCI Emerging Markets espresso in Euro, ed un altrettanto negativo risultato sull’obbligazionario espresso in valuta locale.

Risultati questi che si sono manifestati a partire dalla seconda metà dell’anno, in concomitanza con le prime concrete avvisaglie di un avvio da parte della FED del programma di riduzione (tapering) dei sostegni monetari all’economia, noti come Quantitative Easing. 

Buono per contro il sostegno alle quotazioni registrato da tutte le asset class azionarie sui Mercati Sviluppati.

L’indice DJ Industrial sfiora oramai un apprezzamento del +19%, ed i mercati europei non sono da meno attestandosi intorno ad un più contenuto +15%

Sul lato dei titoli di debito, il segmento HY, quello dei titoli obbligazionari emessi da società con basso merito creditizio, quindi più rischiosi,  ha messo a segno performance importanti nel comparto Euro (ML European Currency HY + 8,40%) ma si è fermato ad un più modesto + 2,5% a livello globale (ML Global HY). Trascurabile l’apporto dei titoli legati all’inflazione.

Rapportando questo scenario alla composizione degli investimenti del nostro fondo, e per quanto ovviamente concerne la sola componente mobiliare, non dobbiamo aspettarci grandi risultati dato che la perfromance dell’asset class migliore – l’azionario – viene fortemente ridimensionata dai risultati modesti o vicini alla pari delle altre classi.

E dato ancora che, nell’ambito dell’azionario, la presenza di una  componente  “Mercati Emergenti valuta locale” sposta un po’ più in basso l’asticella finale.

Ricordiamo che gli attivi  delle due sezioni sono, per quanto riguarda la componente mobiliare, una combinazione con pesi diversi delle sei SICAV lussemburghesi gestite da Effepilux (Azionario, Titoli stato & Inflazione, Corporate IG, Corporate HY & Emerg Mkt, Breve, Alternativo) cui si aggiunge la componente immobiliare ( che non possiamo valutare per mancanza di dati).

Il tentativo di definire la performance 2013 dei tre comparti della Sezione 2°, si avvantaggia del fatto che i Comparti sono espressi in quote,ed il relativo NAV – il valore della quota – è riportato sul sito del Fondo, aggiornato al 30 ottobre scorso. Il grafico in calce riporta l’evoluzione della performance.

La stima dei rendimenti degli ultimi due mesi dell’anno, va fatta partendo dai rendimenti delle singole SICAV – aggiornati al 13 dicembre – ponderati proporzionalmente alla quota in cui ciascuna SICAV risultava presente nel comparto alla data del 31 dicembre scorso (assumendo che tale percentuale non sia stata pesantemente modificata in corso d’anno).  

Sulla stessa base va ricostruito il rendimento della Sezione 1°, per la quale, ricordiamo, non esistono NAV.

Per i risultati di questo esercizio di “ricostruzione”, ci diamo appuntamento al prossimo post.

                                                                                             

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